Dal 14 al 23 settembre, in occasione della XXVI Biennale des Antiquaires, organizzata dal Syndicat National des Antiquaires, i collezionisti più importanti cercano di accaparrarsi i più ambiti capolavori offerti da prestigiose gallerie di tutto il mondo. Scenografo dell'evento sarà per la prima volta lo stilista, fotografo e regista Karl Lagerfeld.
Nel settore dell'arte antica, due prestigiose presenze italiane: Robilant + Voena, la galleria nata dall'incontro dei due collezionisti, che espongono una Veduta della Chiesa di San Cristoforo a Murano di Francesco Guardi e il Ritratto di Eva Hansen di Giovanni Boldini. Altra presenza italiana è Fabrizio Moretti, proprietario di gallerie a Firenze, Londra e New York, che presenta un pannello del Quattrocento di Angelo e Bartolomeo degli Erri, La Festa di Erode e una Figura mezzo busto di un bravo, dipinta verso il 1650 da Pietro Della Vecchia.
Cavallo di battaglia della Biennale è l'arte moderna. Lo stand della Tornabuoni Art di Parigi, diretta da Michele Casamonti è da solo un piccolo museo. Il gioiello assoluto da visitare è un olio di Pablo Picasso del 1919, Vase, pipe, paquet de tabac, proveniente dalla collezione Rosenberg ed esposto fino agli anni 30 al Philadelphia Museum of Art.
La facciata principale del Gran Palais di Parigi, padiglione espositivo realizzato nel 1900 in occasione dell?esposizione universale. |
Vase, pipe, paquet de tabac, di Pablo Picasso del 1919. |
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