Esistono due Gerusalemme, una terrena e una celeste. Il suo nome stesso, Yerushalayim, è plurale.
Gerusalemme, infatti, è spirituale e umana, mescola preghiere e divertimento. Archeologia, negozi, spettacoli, locali: una metropoli dai colori chiari, vivace e frizzante, per niente antica.
Da dove cominciare? Dalla città vecchia, all'interno delle mura; si divide nei quartieri cristiano, ebraico, musulmano e armeno. Da non perdere la chiesa del Santo Sepolcro, affascinante nella sua confusione di persone e strutture.
Da tenere a mente: il Muro Occidentale, o Muro del pianto, è sacro per gli ebrei; si può visitare (uomini e donne in due diverse sezioni), ma ricordate che a partire dal tramonto del venerdì e al sabato è Shabbat, giorno di riposo: una folla enorme di fedeli si reca al Muro a pregare. Shabbat significa chiusura di ogni esercizio gestito da ebrei osservanti e nei weekend Gerusalemme è letteralmente chiusa.
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