Per chi non ne può più di locali glam, Salina, Patrimonio dell'Unesco e riserva naturale dal 1981, è un luogo dell'anima che sembra uscire dalle pagine di un romanzo, più che una destinazione turistica.
A Salina non ci sono boutique, ma mercerie ed empori, si va in barca con i pescatori o caccia di polpi nelle calette di ciottoli. Un piccolo continente in cui si passa dal costume da bagno alla giacca a vento in un saliscendi di strade e curve continue, che fanno sembrare enormi le distanze di questo "scoglio" di appena 27 chilometri quadrati. Ci si sente un pò esploratori arrampicandosi lungo una ventina di sentieri panoramici accompagnati dal volo di innumerevoli specie di uccelli, come il falco della regina che arriva dal Madagascar e nidifica sul Pizzo del Corvo.
Si sale sui due vulcani estinti, Monte dei Porri e Fossa delle Felci, la cima più alta dell'arcipelago, avvolti nei profumi inebrianti delle essenze.
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