lunedì 21 maggio 2012

Si, Viaggiare: Bruxelles

Nel 1912, il farmacista Jean Neuhaus, nella sua bottega, dove produce e vende caramelle per la tosse, sperimenta una nuova bontà, dalla forma tondeggiante e a base di essenze.
Nasce la prima pralina, dal nome 1913, un guscio di fresco cioccolato, con un ripieno morbido di rum.
Da questo momento inizia una lunga tradizione che fa di Bruxelles la capitale indiscussa del cibo degli dei.
Per festeggiare il compleanno di questa prelibatezza, maestri cioccolatieri e pasticceri fanno a gara per proporre ghiottonerie che non si dimenticano. Un'occasione per scoprire il lato dolce della capitale di un'Europa che sta discutendo sempre più il suo ruolo e la sua identità. Per un itinerario goloso si può partire dall'ex farmacia convertita in una elegante boutique di cioccolatini, Neuhaus. Qui, tra gli scaffali d'epoca spiccano Suzanne con la fragola, Grand Place con spezie, o l'irresistibile Caprice, in onore di Brigitte Bardot, al gusto di vaniglia e nocciola. Da qui a La Grand Place, la zona più antica, Patrimonio dell'Unesco, il passo è breve. E come saltare, a pochi passi, il museo di Magritte?
Cheers..



 



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