Fine, fresco ed elegante (non ha davvero nulla da invidiare agli champagne) ambasciatore di un territorio unico. Dal primo Aprile 2010, per proteggere questo patrimonio, arriva l'etichetta DOCG, una G che significa qualità garantita bottiglia per bottiglia. Non solo, dal 2008 si viaggia verso quello che è l'obiettivo di valorizzare un territorio viticolo straordinario, fatto di colline dove l'uomo vi ha ricamato vigneti mantenendo integra la natura preesistente; dal 2008 infatti proprio queste colline sono l'elemento centrale del progetto di Candidatura a Patrimonio Unesco.
Cheers..
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