lunedì 16 aprile 2012

Frank Gehry



L'ultima creazione dell'archistar canadese si chiama New York by Gehry e si tratta di un grattacielo 






che con i suoi 267 metri di altezza svetta nel cielo di Manhattan.
Il  "New York by Gehry" è diventata ufficialmente la torre residenziale più alta dell'emisfero occidentale: suddiviso in 76 piani, conta 903 unità abitative, una scuola elementare pubblica, un centro di assistenza ambulatoriale per l'ospedale di New York Downtown, nuovi uffici per il personale medico, un'area commerciale al piano terra e un parcheggio interrato di 2400 mq con 175 posti auto. Interamente rivestito in pannelli di acciaio inox satinato ed ornato da particolari increspature che si sviluppano lungo le facciate, la struttura si presta a giochi di luce e colore che variano a seconda della posizione del sole.




Ma Gehry è in continuo movimento, infatti, sta preparando già qualcos'altro. In cantiere ci sono due diverse opere: 

Un grande vascello trasparente, con 14 vele oblique in vetro, per riflettere la luce del cielo di Parigi, destinato ad ospitare la sede della Fondazione Louis Vuitton per la Creazione, nuovo museo di arte contemporanea. La struttura sorgerà all'interno del Jardin d'Acclimatation, parte del Bois de Boulogne, con un'altezza di 40 metri ed una superficie di 6000 mq.


Una club house con campo da golf, lussuosissimo hotel da 26 stanze, due ristoranti ed una specialissima spa. L'edificio occuperà una superficie di 18000 mq nel paradiso terrestre di Abu Dhabi.

«Si è sempre titubanti prima di spiccare il volo, ma quando lo hai provato una volta non ti fermi più» Frank Gehry.


Cleveland Clinic Lou Ruvo Center for Brain Health (Las Vegas)



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